Chi Sono

Sono Elia

Ciao, sono Elia un apicoltore che risiede nel Nord Italia nella provincia del Verbano Cusio Ossola.

Ho iniziato ad appassionarmi di apicoltura una decina di anni fa. Con sole 4 arnie di api ligustiche ho cominciato a familiarizzare con la loro gestione e con il relativo materiale, ottenendo in breve tempo risultati piuttosto confortanti.

Documentandomi e studiando quel mondo, la mia passione è aumentata negli anni Dopo un lungo periodo di affiancamento e collaborazione con apicoltori di grande esperienza, e dopo aver acquisito la necessaria consapevolezza, ho deciso di intraprendere seriamente questa attività fino a farla diventare la professione che amo.

Nel 2014 con circa 50 arnie e le relative attrezzature per la lavorazione, nasce la mia azienda con la prima produzione di miele a livello commerciale ed entro a far parte del Consorzio Mieli della mia zona.

 

IL MIO LAVORO 

La zona del Verbano e le sue valli offrono una ricca varietà di fiori perfetta per il nutrimento delle api ed un clima favorevole, mitigato dal lago Maggiore e dalle brezze delle vicine Alpi, che garantiscono una buona ventilazione ed un ambiente molto salubre.

Ad oggi, con i nuclei generati dalle famiglie iniziali più vigorose e con l’acquisizione periodica di nuove api regine ligustiche, ho pressoché quintuplicato il numero di arnie e di conseguenza, effettuando il nomadismo degli apiari mi sono dedicato alla la raccolta di miele mono-flora, multi-flora, propoli e polline. La tecnica del nomadismo consiste nello spostamento delle arnie sincronizzato con il momento di fioritura delle varie specie floreali e consente la raccolta di miele specifico, prodotto con altissima percentuale di un singolo nettare che caratterizza il miele della propria consistenza, trasparenza e profumazione.

Nomadismo Apiario

 

Alcune arnie stanziali le dedico esclusivamente alla produzione di Pappa Reale.

Oltre ai periodi di disponibilità di nutrimento nella primavera/estate, per il benessere degli apiari anche nei freddi mesi successivi mi dedico di continuo alla cura delle famiglie e dei nuovi nuclei verificando lo stato di vigore e di salute delle api e del materiale. Metto in atto le dovute operazioni effettuando i metodi di lotta ai parassiti naturali, rinforzando e nutrendo artificialmente le famiglie più deboli. Gli apiari vengono comunque sottoposti a controlli veterinari standardizzati. Campionature di miele vengono analizzate da laboratori specializzati che ne attestano la purezza, le percentuali di componenti e la garanzia di conformità (analisi chimico-fisiche e classificazione mono/multi-flora).

Nella fase di “riposo” trasferisco le arnie laddove il clima è più favorevole e le fioriture di nutrimento naturale sono precoci rispetto alla zona del Verbano. Parte degli apiari trascorrono, quindi, l’inverno nella Riviera di Ponente Ligure ed altri nel Parmense, dove rispettivamente la flora del litorale marino ed i campi di erba medica (coltivati senza pesticidi essendo foraggio per le mucche dal cui latte si produce il Parmigiano Reggiano) offrono nettare e polline che danno vigore alle api prima di raggiungere il periodo di produzione primario.

Tra una fioritura e l’altra occorre togliere i melari pieni e sovrapporre alle arnie quelli vuoti, allo scopo di fornire alle api bottinatrici lo spazio necessario per la successiva raccolta presso le nuove nuove fioriture.

I melari saturi di miele vengono posti in laboratorio. Una volta raggiunta, con un processo di de-umidificazione, la percentuale di umidità ottimale del miele, vengono quindi smielati mediante centrifughe inox. Il miele estratto viene quindi riversato e lasciato a riposare in grossi maturatori inox per circa 40 giorni in modo che le normali impurità naturali (perlopiù cera) salgano in superficie per essere agevolmente rimosse.

Inizia ora la fase di invasettamento ed etichettatura: la spillatura del miele, appena poco prima della sua distribuzione e vendita, garantisce un prodotto di altissima qualità e consistenza.

I codici di lotto che appaiono in etichetta definiscono oltre al tipo di miele e l’anno di produzione anche la codifica del luogo del apiario di provenienza. Questo mi permette, anche in base al apprezzamento della clientela, di pianificare la scelta degli spostamenti degli apiari per le stagioni future.

 

Il canale di vendita dei miei prodotti è stato finora la partecipazione ai mercati settimanali di zona, alle fiere o mercatini. Su richiesta della clientela più assidua ho intrapreso la vendita in rete del risultato del mio lavoro ed ho quindi allestito questo semplice negozio online dove offro esclusivamente prodotti nostrani di qualità.